Presentazione

Un saluto a tutti vuoi che state leggendo questo blog. Come primo post è giusto che si spieghi che cos'è l'argomento di questo blog, come avrete potuto intuire dal suo nome si tratterà di ARDUINO. Cos'è sta cosa, come si chiama? Ardu che?! ARDUINO è una scheda microcontrollore del tutto italiana, è un progetto open source, vuol dire che i progetti, gli schemi elettrici e i vari componenti che costituiscono questa scheda elettronica sono presenti liberamente sul web; qualsiasi persona può, se ha voglia e tempo, costruirsela a casa propria oppure migliorarla se ne si ha la capacità, nessuno verrà da voi dicendovi "questo prodotto è mio quindi lo posso fabbricare e vendere solo io". No signori. se fate una piccola ricerca su Google potrete notare, oltre alla scheda con su stampato il logo di Arduino, potrete trovare anche delle schede "tarocche" (che tarocche non sono perché sono comunque la stessa medesima scheda) queste non funzioneranno di meno rispetto a quella "originale", ha solamente un nome diverso e la differenza di prezzo tra le due molto probabilmente è minima. Il prezzo di questa scheda a microcontrollore si aggira intorno ai 20€ (per la scheda più base) il prezzo varia a seconda del modello a alle sue potenzialità. Assieme a queste schede principali (schede su cui caricheremo il nostro programma) esistono anche schede aggiuntive, chiamate Shield. Queste Shield aumentano le capacità della nostra scheda principale di fare cose, ad esempio c'è una Shield che ci permette di dialogare tramite internet (Ethernet Shield), una scheda che ci permette di inviare/ricevere messaggi da cellulare (GSM Shield) o ancora permette il dialogo senza fili con un'altra scheda arduino (Xbee arduino module) ed altro ancora. Ma chissà quanto costano tutte queste cose. La risposta vi sorprenderà! Ci sono schede aggiuntive che possono costare 15-20€ fino ad arrivare ad un massimo di 80€ circa. L'unione di una scheda principale e una aggiuntiva vi da la possibilità di creare progetti fantastici e utili anche per la vita di tutti i giorni.

Alberto C. G.